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I.A.D. Quando internet diventa dipendenza.
Come per ogni innovazione tecnologica, dopo gli iniziali entusiasmi giustificati dalle enormi potenzialità dei media digitali, sempre più specialisti si sono e si stanno interrogando sui rischi psicopatologici legati all’uso, ma soprattutto all’abuso della rete. La dipendenza da internet è stata nominata per la prima volta dallo psichiatra americano Ivan Goldberg nel 1995, quando coniò la definizione Internet Addiction Disorder (IAD) e fece circolare in rete i criteri diagnostici per la dipendenza dalla rete prendendo spunto dal DSM IV. L’Internet Addiction Disorder divenne un fenomeno di dipendenza noto nel 1996 quando Kimberly Young dell’università di Pittsburg, pubblicò la ricerca “Internet Addiction. The emergence of new clinical disorder”. La ricerca era…
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La comunicazione assertiva
A partire dagli anni sessanta la psicologia ha cominciato a studiare con grande attenzione la comunicazione umana specialmente con la scuola di Palo Alto. Diversi studi hanno evidenziato come a volte le persone nel comunicare tendono a porsi su due spettri opposti: abbiamo così da un lato una persona che comunica in maniera aggressiva e dall’altro lato abbiamo persone che accettano e subiscono questo tipo di comunicazione in maniera passiva la comunicazione umana infatti può essere aggressiva, passiva, vittimistica e assertiva. Intendiamo con comunicazione aggressiva un modo di comunicare con cui si cerca di dominare e schiacciare l’altra persona; non è raro che questo tipo di interazione avvenga tra persone…
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Impariamo a migliorare la nostra autostima
L’essere umano tende a definirsi in base a quello che fa e agli errori che commette, ma questa è una visione totalmente errata; infatti l’uomo non è il suo errore e non si limita a essere ciò che compie. Certo, può accadere che gli altri ci giudichino in base alle nostre azioni. In certe situazioni è quasi inevitabile. Se dobbiamo affrontare un esame o un colloquio di lavoro saremo valutati in base alla nostra prova, e non per quello che sono realmente le nostre conoscenze o capacità. Una prova però può andar male per tanti motivi e al di là del risultato solo noi possiamo essere in grado di capire…
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La Depressione
La Depressione è la più conosciuta fra le malattie del tono dell’umore. È stata definita il “male del secolo”: in Italia ne soffrono circa 3 milioni di persone (in maggioranza donne) e si stima che ne abbia sofferto almeno una volta più del 10% della popolazione. Chi soffre di depressione riferisce di sentirsi triste e scoraggiato, sperimenta angoscia, lamenta perdita d’interesse in attività che normalmente gli procurano piacere, anedonia. Chi soffre di depressione può dormire poco; cioè soffrire di iposonnia o dormire molto cioè ipersonnia, è facile che chi soffre di questa malattia si senta peggio la mattina e meglio la sera. Ogni normale attività può diventare difficile e impegnativa:…
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Paura, Ansia e Panico
La Paura è un’importante emozione, ci avverte della presenza di un pericolo e ci “sprona” ad agire per preservare la nostra salute e la nostra incolumità. L’Ansia è una condizione più complessa: mentre la paura rappresenta una risposta appropriata a situazioni concrete e ben definibili, l’ansia si attiva “in previsione” di un futuro possibile pericolo, ed è quindi una risposta a qualcosa che potrebbe accadere ma non siamo sicuri che accadrà. Il Panico deriva dalla paura. Se la paura è una reazione utile e appropriata di fronte a un pericolo o una minaccia, il panico si scatena nel momento in cui, in presenza di tale pericolo o minaccia, non sappiamo…